Polvere di stelle

- “Ama te stesso” - Osho -

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view post Posted on 16/5/2014, 20:10

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Caricato in data 25/feb/2010

Amare se stessi è il primo passo verso una totale crescita spirituale
Quando inizi ad amare te stesso, il mondo intorno a te cambia,diventi il centro di tutto e di conseguenza quello che sta accadendo dentro di te si rispecchia anche fuori...amandoti vivi nella gioia del qui ed ora e diventi un magnete per gli altri.
Amando noi stessi comprendiamo il vero significato della parola AMORE, nella sua pienezza e nel suo splendore



“Ama te stesso” - Osho

Giovedì 20 Dicembre 2012
Written by Francesco

L'amore è un nutrimento per l'anima. Quello che il cibo è per il corpo, l'amore è per l'anima. Senza cibo il corpo diventa debole, senza amore l'anima diventa debole. Gli stati, le chiese, gli interessi costituiti non hanno mai voluto che la gente avesse anime forti, perché una persona che ha energia spirituale è necessariamente un ribelle.

L'amore ti rende ribelle, rivoluzionario. L'amore ti dà ali per volare in alto. L'amore ti dà la capacità di vedere all'interno delle cose, in modo che nessuno possa ingannarti, sfruttarti e opprimerti. I preti e i politici sopravvivono solo grazie al tuo sangue - sopravvivono solo grazie allo sfruttamento. Sono parassiti, tutti, preti e politici.

Per farti diventare debole spiritualmente, hanno scoperto un metodo sicuro, garantito al cento per cento, e cioè quello di insegnarti a non amare te stesso - perché un una persona che non si ama non può neanche amare qualcun altro. È un insegnamento di grande sottigliezza. Dicono: Ama gli altri, ama l'umanità, ama dio, ama tua moglie o tuo marito, i tuoi bambini e i tuoi genitori, ma non amare te stesso, perché amare se stessi è, secondo loro, egoismo.

Condannano l'amore di sé più di qualsiasi altra cosa - e sono riusciti a far sì che i loro insegnamenti appaiano del tutto logici. Dicono: Se ti ami diventerai un egoista, se ti ami diventerai narcisista. Ma non è affatto vero. Un uomo che si ama scopre di non avere un ego. È nell'amare gli altri senza amare se stessi, nel tentativo di amare gli altri, che l'ego nasce.


L'amore non conosce il dovere. Il dovere è un peso, una formalità. L'amore è gioia, condivisione; l'amore è informale. L'amare sente di non aver fatto mai abbastanza; l'amante sente sempre che avrebbe potuto fare di più. Non pensa: "L'altro ora mi deve qualcosa". Al contrario, pensa: "Il mio amore è stato accettato, e ora io sono in debito. Ho un debito con l'altro perché ha accettato il mio dono, invece di rifiutarlo". L'uomo legato al dovere pensa: "Sono straordinario, spirituale, il più grande. Guarda come servo gli altri!".

Un uomo che ama se stesso avrà anche rispetto per se stesso, e un uomo che si ama e si rispetta rispetterà anche gli altri perché sa: "Come sono io, sono anche gli altri. Come io amo il rispetto, l'amore, la dignità, così li amano anche gli altri". Diventa cosciente del fatto che non siamo diversi; per quanto riguarda le cose fondamentali della vita, siamo una cosa sola. Siamo soggetti alla stessa legge: Es dhammo sanantano

L'uomo che ama se stesso ricava tanta gioia da questo amore, diventa così estatico che l'amore inizia a traboccare, e raggiunge anche gli altri. Deve raggiungerli! Se vivi l'amore, devi condividerlo. Non puoi continuare ad amare te stesso per sempre, perché una cosa ti diventerà chiarissima: se amare una persona, te stesso, è una tale estasi, è così bello, quanta più estasi sarà a disposizione per te se condividi questo amore con tante altre persone! A poco a poco le onde si allargano sempre di più. Ami altre persone; poi ami gli animali, gli uccelli, gli alberi, le rocce. Puoi colmare con il tuo amore tutto l'universo. Un'unica persona può colmare d'amore l'universo, proprio come un sassolino può colmare tutto il lago di increspature, un semplice ciottolo.


L'uomo deve diventare un dio. In caso contrario non ci sarà alcuna realizzazione, alcun soddisfacimento. Ma come puoi diventare un dio? I preti ti dicono che sei un peccatore. Ti dicono che sei condannato, che andrai all'inferno. E fanno in modo che tu abbia paura di amare te stesso.

Ecco perché la gente è così brava a trovare cosa c'è che non va. Trovano cosa c'è che non va in loro, e poi come possono evitare di trovare difetti negli altri? In effetti, non solo li troveranno ma li renderanno anche più grandi, più grandi possibile. Questo sembra esser l'unico modo di salvarsi; per salvare la faccia, devi farlo per forza. Ecco perché si critica tanto e c'è così poco amore.

Questo è uno dei sutra più profondi di Buddha, e solo una persona illuminata può darti una tale intuizione.

Una persona che ama se stessa può facilmente diventare meditativa, perché la meditazione vuol dire proprio essere con se stessi.

Se ti odi - che è proprio ciò che fai tu, ciò che ti hanno detto di fare, e che tu hai eseguito religiosamente - se ti odi, come puoi stare insieme a te stesso? La meditazione non è altro che il godersi la propria splendida solitudine e celebrare se stessi. È esattamente questo. La meditazione non è un rapporto, l'altro non è affatto necessario: basti a te stesso. Sei immerso nella tua gloria, nella tua luce. Gioisci perché sei vivo, perché sei.

Il miracolo più grande del mondo è che tu sei e che io sono. Essere è il miracolo più grande, e la meditazione apre le porte a questo grande miracolo. Ma solo un uomo che ama se stesso è in grado di meditare; altrimenti non fai altro che cercare di sfuggire a te stesso, di evitarti. Chi è che vuole guardare una brutta faccia e chi vuole penetrare in un essere così brutto? Chi è che vuole andare in profondità nel proprio fango, nella propria oscurità? Chi vuole andare nell'inferno che pensa di essere? Vuoi tenere tutto questo nascosto con fiori bellissimi, e vuoi sempre sfuggire a te stesso.

È per questo che le persone cercano sempre compagnia. Non possono rimanere con se stessi, vogliono stare con altri. La gente cerca compagnia, di qualsiasi genere; pur di evitare se stessi va bene qualsiasi cosa. Andranno a sedersi al cinema per tre ore per vedere una cosa assolutamente idiota. O leggeranno un giallo per ore, sprecando il loro tempo. Leggeranno più volte lo stesso giornale solo per tenersi occupati. Giocheranno a carte o a scacchi per ammazzare il tempo... come se ne avessero tanto!

L'amore inizia con te stesso, e poi si diffonde e si allarga, e lo fa per suo conto, non hai bisogno di diffonderlo tu.

"Ama te stesso" dice Buddha. E poi aggiunge subito: "...e osserva". Questa è meditazione, questo è il nome che Buddha dà alla meditazione. Ma il primo requisito è di amare te stesso, e solo dopo puoi osservare. Se non ti ami e inizi a osservare, potrebbe venirti voglia di suicidarti.

Molti buddhisti vorrebbero suicidarsi perché non fanno attenzione alla prima parte del sutra e saltano subito alla seconda parte: osserva te stesso. In effetti non ho mai visto nemmeno un commento al Dhammapada, i sutra di Buddha, che abbia prestato attenzione alla prima parte: Ama te stesso.

Socrate dice: Conosci te stesso, Buddha dice: Ama te stesso. E Buddha è quello che ha più ragione perché se non ti ami, non potrai mai conoscerti- conoscersi arriva dopo, quando l'amore ha preparato il terreno. L'amore è una possibilità di conoscere se stessi, è il modo giusto per conoscersi.

Amati e osserva: oggi, domani e sempre.

Crea intorno a te un'energia di amore. Ama il tuo corpo e ama la tua mente. Ama tutto il meccanismo, tutto l'organismo. Con amore si intende: accettalo com'è, non cercare di reprimerlo. Reprimiamo solo quando odiamo qualcosa, reprimiamo solo quando siamo contrari. Non reprimere, perché se reprimi, come potrai osservare? Non possiamo guardare il nemico negli occhi; possiamo solo guardare negli occhi dell'amato. Se non sei l'amante di te stesso non potrai guardare nei tuoi occhi, nel tuo volto, nella tua realtà.

Osservare è meditazione, è il nome di Buddha per la meditazione. Osserva è la parola d'ordine di Buddha. Egli afferma: Sii consapevole, vigile, non essere inconsapevole. Non comportarti come chi sta dormendo. Non funzionare come una macchina, un robot. La gente funziona proprio così.


Osserva, semplicemente osserva. Buddha non dice cosa devi osservare: è tutto! Quando cammini, osserva il camminare. Quando mangi, osserva il mangiare. Facendoti la doccia, osserva l'acqua, l'acqua fredda che cade su di te, il brivido che ti percorre lungo la schiena, osserva tutto... 'oggi, domani e sempre'.

Alla fine arriva il momento in cui puoi osservare persino il tuo sonno. Questo è il livello supremo dell'osservare. Il corpo si addormenta ma l'osservatore è ancore sveglio e guarda silenziosamente il corpo profondamente addormentato. Questo è il culmine dell'osservare. Ora come ora è vero proprio l'opposto: il corpo è sveglio ma tu dormi. Allora sarai sveglio e il tuo corpo dormirà. Il corpo ha bisogno di riposo ma la tua consapevolezza non ha bisogno di dormire. La tua consapevolezza è cosciente; è l'essenza stessa dell'essere vigili, quella è la sua vera natura.
Quando la tua capacità di osservare cresce, è come se mettessi le ali, e allora il cielo intero ti appartiene. L'uomo è l'incontro di terra e cielo, di corpo e anima.


 
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view post Posted on 17/5/2014, 09:27
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"Prenditi il diritto di sorprenderti" M.Kundera

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CITAZIONE
Se ti odi - che è proprio ciò che fai tu, ciò che ti hanno detto di fare, e che tu hai eseguito religiosamente - se ti odi, come puoi stare insieme a te stesso?

CITAZIONE
È per questo che le persone cercano sempre compagnia. Non possono rimanere con se stessi, vogliono stare con altri. La gente cerca compagnia, di qualsiasi genere; pur di evitare se stessi va bene qualsiasi cosa.

No, chi si odia non può rimanere solo con se stesso, nella propria oscurità. Cerca, cerca, cerca sempre, che sia compagnia, che sia solo sete di scoprire o di conoscenza del mondo... ma è una conoscenza arida, che non disseta, che non illumina l'oscurità, non è mai abbastanza, non ci si sente mai appagati, mai soddisfatti e gli avvenimenti della vita rischiano di essere avvolti dall'apatia.

Ancor peggio quando le persone che si amano o di chi ci si fida, non comprendono. A volte basta anche un sorriso o un abbraccio. L'indifferenza o la critica non costruttiva ma fine a se stessa, tanto per insultare, non contribuiscono a portare un po' di luce.
 
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view post Posted on 19/5/2014, 07:38

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No, chi si odia non può rimanere solo con se stesso, nella propria oscurità. Cerca, cerca, cerca sempre, che sia compagnia, che sia solo sete di scoprire o di conoscenza del mondo... ma è una conoscenza arida, che non disseta, che non illumina l'oscurità, non è mai abbastanza, non ci si sente mai appagati, mai soddisfatti e gli avvenimenti della vita rischiano di essere avvolti dall'apatia.

Ancor peggio quando le persone che si amano o di chi ci si fida, non comprendono. A volte basta anche un sorriso o un abbraccio. L'indifferenza o la critica non costruttiva ma fine a se stessa, tanto per insultare, non contribuiscono a portare un po' di luce.




Grande Osho, in questo caso condivido, anche se in alcune occasioni... diciamo che si è lasciato prendere un po'... "da o viento"!

Amare se stessi è il primo passo per vivere serenamente.

Forse non è così automatico se amando se stessi si amano anche gli altri perchè così si comprendono di più anche gli altri.

Quando non ti ami sufficientemente si finisce per attaccarti agli altri, e alla fine scopri le delusioni, (uff quante!) scopri che non ne valeva la pena (eh già) scopri che ti hanno sfruttato (sempre) scopri che era solo convenienza (ci sono gli approfittatori e in gran quantità) scopri che non sei ricambiato (succede) scopri le bugie (quante chiacchiere) scopri che vali solo se frequenti il forumicchio di tizio o di caio (succede anche questo)....

Amare se stessi così intensamente da non esserne scalfito è la cosa migliore.




QUELLA SOPRA, E' LA TUA RISPOSTA DI OGGI...QUELLA SOTTO, E ' SEMPRE LA tua risposta da me...allo stesso post di osho...puoi controllare...
del 29 - 09 2013...eppure, non sembrerebbero la stessa persona...due stati d'animo completamente diversi, credo ne converrai...lascio decidere a Te, quale preferisci, ciao grazie.

 
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view post Posted on 19/5/2014, 08:20
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"Prenditi il diritto di sorprenderti" M.Kundera

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Erano due momenti di vita differenti.
 
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view post Posted on 26/5/2018, 18:40

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Io sono un' ex cristiano sbattezzato e questo vivissimamente spero non vi urti e non condizioni il nostro rapporto foristico, sono hinduista da ben vent' anni, e Osho senza dubbio è stato uno dei miei punti di riferimento, non mi dilungo per non tediarvi sui motivi che anni orsono , mi fecero scegliere L' induismo e la confessione Hare krishna in particolare, come ho detto Osho è stato un faro per me, nonostante io sia Hare Krishna, non posso non riconoscere che l' occhio ad Osho e alle sue monumentali opere di alto valore morale e teologico l'ho sempre dato, ma dicevo; che le frasi da voi citate sono dei veri monumenti di saggezza e delle perle sacre con cui sono sé vi fa piacere daccordissimo.
 
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view post Posted on 27/5/2018, 17:53
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CITAZIONE (Antonio Ramanababa Gaeta @ 26/5/2018, 19:40) 
Io sono un' ex cristiano sbattezzato e questo vivissimamente spero non vi urti e non condizioni il nostro rapporto foristico

Nessun condizionamento, nel garbo e rispetto degli altri, qui è apprezzata qualsiasi opinione.

CITAZIONE (Antonio Ramanababa Gaeta @ 26/5/2018, 19:40) 
sono hinduista da ben vent' anni, e Osho senza dubbio è stato uno dei miei punti di riferimento, non mi dilungo per non tediarvi sui motivi che anni orsono , mi fecero scegliere L' induismo e la confessione Hare krishna in particolare---

Toh, poco tempo fa ho preso "Scienza e Coscienza", di Bhaktivedanta Swami Prabhupada, non l'ho ancora letto tutto per dei problemi che mi hanno obbligato ad interrompere la lettura, tempo fa (molto) ho letto dei testi Veda.

Pur non sintonizzando sui testi letti, non trovo sgradevole la quasi monacale filosofia di vita sottesa dal credo Hare krishna, certamente molto più sincera degli artefatti riti di altre religioni.

Preciso che io non ho alcuna religione, non ne sento bisogno, ciò per chiarire la mia posizione in merito.

Detto questo, benvenuto e ritieniTi libero, se vuoi, di scrivere sugli argomenti che preferisci, argomenti religiosi compresi, sin quando i discorsi e le tesi sono nell'ambito del rispetto reciproco sono ben accetti.
 
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view post Posted on 27/5/2018, 18:30

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CITAZIONE (nuzzopippo @ 27/5/2018, 18:53) 
CITAZIONE (Antonio Ramanababa Gaeta @ 26/5/2018, 19:40) 
Io sono un' ex cristiano sbattezzato e questo vivissimamente spero non vi urti e non condizioni il nostro rapporto foristico

Nessun condizionamento, nel garbo e rispetto degli altri, qui è apprezzata qualsiasi opinione.

CITAZIONE (Antonio Ramanababa Gaeta @ 26/5/2018, 19:40) 
sono hinduista da ben vent' anni, e Osho senza dubbio è stato uno dei miei punti di riferimento, non mi dilungo per non tediarvi sui motivi che anni orsono , mi fecero scegliere L' induismo e la confessione Hare krishna in particolare---

Toh, poco tempo fa ho preso "Scienza e Coscienza", di Bhaktivedanta Swami Prabhupada, non l'ho ancora letto tutto per dei problemi che mi hanno obbligato ad interrompere la lettura, tempo fa (molto) ho letto dei testi Veda.

Pur non sintonizzando sui testi letti, non trovo sgradevole la quasi monacale filosofia di vita sottesa dal credo Hare krishna, certamente molto più sincera degli artefatti riti di altre religioni.

Preciso che io non ho alcuna religione, non ne sento bisogno, ciò per chiarire la mia posizione in merito.

Detto questo, benvenuto e ritieniTi libero, se vuoi, di scrivere sugli argomenti che preferisci, argomenti religiosi compresi, sin quando i discorsi e le tesi sono nell'ambito del rispetto reciproco sono ben accetti.

Om namah pahad me hum
 
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